Pausa pranzo. Frutta a pezzi già tagliata e pronta.
La finestra di fronte a me è chiusa. Quella alla mia sinistra è spalancata. Ed è da lì che finalmente può entrare nella stanza dell'ufficio, il profumo della primavera.
Ma nonostante il caldo, la vaschetta "pronta e servita" presa dal banco frigo, mi lascia le punta delle dita gelide.
Allora le riscaldo sulla tastiera.
Le mamme di domani saranno le ragazze di oggi, che sono bravissime a svuotare scatolette per mangiare e non vivono senza il congelatore.
La frutta gonfia.
Ne mangio ancora un altro po' e poi smetto, giuro.
Arriva il mio collega e mi offre un cioccolatino.
Mangio anche quello.
Chiudo la pausa con il caffè.
E il post senza un perchè.
O mio Dio. Questa è stata terribbilie.
saluti e baci dalla vostra
©icerchiata sempre (s)fruttata!
Lonely Planets
5 anni fa
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