A noi stessi.
Perché siamo la prima persona a cui stringiamo la mano,
ma l’ultima che conosciamo fino in fondo.

Archivi. Il seguito di Alter Vs Ego

giovedì 19 aprile 2012

Candele.

Al coraggio dell'amore. Al Nostro amore. All'accensione della nostra possibilità di essere felici.

mercoledì 25 gennaio 2012

Sinapsi. Per fortuna.

e poi ti capita di avere paura. Di non capire bene la direzione. Di pensare che, forse, non è la strada che fa per te.

Ti capita di osservare le tue scelte e di non vederne il tuo riflesso.
Capitano un sacco di cose. A tua insaputa.

Succede che ti sembra di scegliere e invece sei forzata. Ti capita che ti chiedi se stai scegliendo, e si, non lo sai più.

Osservi il lui dianzi a te e hai paura che non sia quello in cui hai creduto. Metti in ballo il tuo tempo e dici: no, questa volta le carte in tavola le scopro io. Prevedo.

Più che altro la paura è su di te. Su la tu inconsapevolezza di trascorrere Quel tempo. Il tuo tempo.
Il timore è quello di sbagliarsi a riguardo e la possibilità di dire "non sei Tu".
Ma questo tu, poi, che cazzo è?

Chi è quel Tu eterno che inseguiamo, quella perfezione ideologica che ci fa stare tutti lì, con l'acqua alla gola e in uno stato precario che ci rincoglinisce. Un Tu ipotetico che, si, "sei Tu", ora. E forse mai più.

Aspetto il tre. Perenne attesa. Perenne l'attesa di risposta a domande secolari che ormai puzzano di stantio. E allora, cambia pure la domanda, no?
Cambia pure lui.
Cambia Lui
Cambi tu.

Il rosso dona pace.
Fa venire voglia di fumare e di parlare.
Sorrido dinanzi ai suo dubbi.
Eppure, sui miei, velo uno stato che è alternamente distruttivo e con cui a volte vado a braccetto volentieri.






Si dice che del cervello usiamo solo una piccola parte.
Io rispondo: beh, per fortuna.