A noi stessi.
Perché siamo la prima persona a cui stringiamo la mano,
ma l’ultima che conosciamo fino in fondo.

Archivi. Il seguito di Alter Vs Ego

giovedì 28 febbraio 2008

Una promessa (almeno) la mantengo...

«Mi ritrovai in una selva oscura…», ma all’imporvviso una luce: la black box sembra essere più chiara…
Tra codici e segni strani, un faro illumina il design del mio blog e il linguaggio html, nonostante sia già buio pesto intorno a me!!!
E’ l’una di notte.
Ma siamo ancora davanti ad un pc, per cercare di risolvere i capricci di una ©icerchiata molto poco esperta sia di blog che di html: un delirio!
Eppure Lui resiste. Il Dante della situazione.
Resiste soprattutto alle mie provocazioni intimidatorie:

- «Non fare il grafico esecutivo! Consigliami sulle scelte!».

Evvvvvia con le porposte!
Che peccato che erano le più complicate da eseguire.
Ma Dante non si arrende. Con il cappuccio in testa e gli occhi semi chiusi, continua a passare da un programma all’altro per dare un senso a questo blog.

Ti avviso: «c’è ancora un po’ di lavoro da fare, però mio caro! Sai bene che ©icerchiata non si accontenta mai. Quindi, non adagiamoci: si può sempre migliorare.»

Una soddisfazione? Oggi guardavo il blog e pensavo: «che fico!! E’ proprio SPECIALO».

Ironia a parte, a te va il mio grazie più sentito.
Che solo in parte è rivolto alle ore passate davani ad uno schermo. Perché c’è ben tanto altro per cui vorrei ringraziarti…. Ma questa è un’altra TERIBBBBILE storia!

Un saluto dalla ©asalingadisperata. ;)

mercoledì 27 febbraio 2008

Impronte digitali...

Questo post è per Te.

E’ per la Pamela, che mi ha scritto per ben 100 volte nella mail: «domani andrà meglio».
E’ per Ale e la Laura. Che mi hanno aiutato. Aiutato a sorridere e a farmi capire che di passi ne ho fatti, ma ce ne sono ancora altri, tanti, da fare. E che ce ne saranno sempre.

Questo post è per me.

Perché oggi ho provato a fare a meno di te. E mi è sembrato meglio.

Le tue mani sono fredde. Direi gelide.
Il tuo passo è rapido e vacillante.
Le tue braccia sono deboli.
Non seguirò più le tue impronte. Neanche (forse soprattutto) quelle “digitali”. Non posso.

Il destino di oggi supporta le mie scelte. I bag dal tuo cervello si sono trasferiti nel mio mac.
Hai tu le colpe di questa fine e di queste parole.
Perchè l’equilibrio nelle cose non esiste più, dal momento in cui ho scoperto, che l’essere “te” in quel “Noi”, è solo una parte del tuo essere Te_stesso.

Io camminavo per la mia strada e tu non sei inciampato su di me. Mi hai cercato e ricercato. Hai aspettato, guardato, apprezzato, provato. Bhè provato. Ecco. Questa è l’unica cosa che non hai mai fatto. Provare.
Mio parde ha ragione. Un mille piedi se pensa a tutte le sue gambe si ferma.
E allora resta pure lì.

L’ambivalenza degli eccessi, trasforma la tua corsa in un’inchiodata. Il loro valore è identico.
Personalmente lo definisco inutile.
Quell'eccesso, il tuo sempre_eccesso, mi ha lasciato l’amaro di una persona che vive sospeso sulla linea da sempre criticata: la mediocrità.

Lascia pure le tue braccia deboli, anche se deve essere una debolezza riservata solo a me.

Stringo i pugni. Mi volto e sei lontano. Sto correndo? Si. Ancora.
Ironia della sorte, il verso del mio andare è quello contrario.

C’è un’icona sul computer che mi parla di te.
Una gestualità mancante, un’affinità lontana, ma non ancora dimenticata. Un dolore sottile e invisibile.
L’ho rimossa oggi.
Rimuovendo sostanza e colore, dallo schermo.

«Il motivo delle cose, non bisogna sempre cercarlo così disperatamente.» – provano ad insegnarmi.
Ho scoperto da questo che la rassegnazione, ha anche una veste positiva.

Ma faccio ancora una fatica infinita.
Il tuo esordio sul mio blog è firmato dal mio Ego.

Pubblicto da Ego©icerchiata

martedì 26 febbraio 2008

Nell'anno 2012

Sono state ritrovate altre quartine di Nostra Damus, che coincidono con fatti realmente accaduti.
Si blatera che il 21-12-2012 il mondo finirà. Concetto ribadito anche dal calendario Maya.

Io non ci credo.

Però questi sono i propositi lanciati istintivamente da Ego e Alter.

Domani, cambierò idea di sicuro!

EGO:
1. Perdere 5 chili
2. Mettermi in proprio
3. Girare tutte le capitali d’Europa (almeno)
4. Andare in Sicilia
5. Imparare il linguaggio html
6. Fare almeno una lezione nell’università dove ho studiato
7. Dire a mia mamma che fumo
8. Inventare una nuova strategia di Marketing non convenzionale
9. Comprare un mini
10. Fare l’abbonamento dall’estetista
11. Riscuotere delle eredità (che mi sento di avere da qualche parte)
12. Imparare a dire ma te pensa!

ALTER:
1. Innamorarmi
2. Ricevere una lettera d'amore
3. Lavorare part-time per dedicarmi ad una famiglia
4. Lavorare ancora una volta dietro ad un bancone del bar con la Laura
5. Conoscere Cristiano S.
6. Comprare casa (potrei iniziare con il tenerla pulita sempre!!! Povero ale)
7. Riuscire ad organizzare una serata con tutti “Voi”, tornando a cantare "sei un miracolo"
8. Fare un corso d’inglese
8. Capire dov’è che ho sbagliato. E provare a cambiare.
9. Imparare a capire che dietro a qualche persona, in realtà, del marcio c'è.
10. Fare una mostra di fotografie
12. Vedere dal vivo l'Urlo di Munch

Pubblicato da AlterEgo©icerchiata

lunedì 25 febbraio 2008

Il mille piedi

Stanotte ho sognato mio padre.
Strano.
Due giorni fa, mentre parlavamo in chat, mi ha raccontato la storia del millepiedi.
"Come fa, secondo te, un mille piedi a camminare?" - mi ha chiesto.
"Se dovesse iniziare a contare tutti i suoi piedi, si fermerebbe."

Rifletto.
Ci sono volte in cui le cose più semplici da fare diventano complicate.
Ci sono volte in cui per il sempre_non_rischiare, non ci rendiamo conto che non si tratta neanche di un rischio.
Perchè il mille piedi, cammina per natura.
Così come noi camminiamo su due gambe.

Ma se un essere umano, oggi, nascesse con mille piedi, la specie si estinguerebbe?

Il nostro pensiero ha creato, col tempo, delle armi di difesa distruttive per l'istinto.
Ha paura. Sempre.

Il mille piedi non ci pensa. E non solo, ci pensiamo noi al posto suo. Per di più, continuiamo a criticare l'istinto animale, distruggendo anche quello dei pochi che hanno provato a preservarlo.

L'istinto animale si è trasformato in istinto di sopravivvenza.
Ma, paradossalmente, si tratta di un delitto.

Pubblicato da Alter©icerchiata

mercoledì 6 febbraio 2008

Esco a fare DUE passi...

..Anche se questo è solo il primo passo Vs la "pubblicazione" del mio Libro...