A noi stessi.
Perché siamo la prima persona a cui stringiamo la mano,
ma l’ultima che conosciamo fino in fondo.

Archivi. Il seguito di Alter Vs Ego

giovedì 31 dicembre 2009

31 12 2009

mi manchi.
sei la voce che ho sempre ascoltato. Sei il consiglio che ho spesso seguito.
Sei forte. Nella mia vita.
Sei una presenza imponente, in un mondo di cattivi.

Quella cattiveria che a volte delude noi buoni.
Quelli che nonostante tutto inseguono i propri sogni più del dovuto.
Quelli che nonostante tutto se ne fregano e preferiscono vivere rischiando, piuttosto che vivere a metà.

Tu hai voluto rischiare in maniera più azzardata del dovuto e la ricompensa della vita bastarda è stata quella di richiamarti lì, nell'oceano delle stelle.

Chissà ora dove sei finito.

In questo giorno in cui "tutto il mondo festeggia il tuo compleanno", dicevi, io mi sento sola e non c'è nessuno che può colmare questo vuoto.

Spari, colpi... oggi si accumuleranno a pioggia e lampi.
Perchè giustamente la tua Pesaro Piange.
Piango io, per te.

Mi manchi.
Da morire.
Se solo potessi vedere la mia stella stasera nel cielo offuscato, le chiederei un ultimo saluto.
Un caffè, di quelli infiniti. I nostri.
Avrei tanto bisogno adesso di un tuo consiglio. Di un'abbraccio, di un gesto.
E invece te ne sei andato dividendo il mio cuore e la mia anima.

Mi impegnerò per non deluderti mai, come ho sempre fatto, ma oggi è tutto così dannatamente difficile.
Oggi.
Per il giorno del tuo 29° compleanno.
O almeno lo sarebbe stato, se quella maledetta notte tu non avessi smesso di respirare.

Soffoco io con te stasera.
Per te, perchè sei stata una delle persone più importanti della mia vita e perchè ci avevo creduto davvero che sarebbe stato per sempre.

Per sempre, maledetto. Me l'avevi promesso.
E tu, non ti sei mai smentito.

E invece mi chiedo perchè hai voluto che fosse così.
Avevamo ancora così tanto da condividere.

Lo scorso anno a quest'ora eravamo io e te in una fredda milano a raccontarci di noi. In un momento che ci siamo ricavati tra gli altri per stare soli. Esigenza che era più una droga, che un bisogno.
Vino rosso e neve.
Io e te.
Amici da sempre, compagni di sogni.


Andandotene sento che hai lasciato la tua eredità morale dentro di me, che oggi provo a portare avanti. Umilmente provo spesso a farti rivivere con me. Perchè la tua anima dentro me non morirà mai ed è al sicuro.
Mi sembra ancora solo tutto un bruttissimo incubo.
Vorrei poter essere una bambina ingenua che aspetta il tuo ritorno dopo un lunghissimo viaggio.

Mentre sono una donna cresciuta. E sono cresciuta con te per mano. Anche grazie a te.
E ora devo fare tutto da sola.

Piange il cielo.
E' disperato.
Come me.

In eterno darai fiato al mio cuore.
Darai luce ai miei sorrisi.
Darai fiducia alle mie speranze.
Perchè ogni passo, ogni traguardo, ogni successo, sarà mio quanto tuo.

Per te. Il mio migliore amico...

Tienimi vicina.
Ciao Gabry :#

1 commento:

Prisma ha detto...

Mi hai commosso...

Ti abbraccio, in silenzio, dolce Ci.