Alle illusioni. Ai sogni e alle speranze.
Parole tante volte sentite. Banali.
Sentite da me.
Ancora conto i nani. Li metto in fila. Li osservo. Non scelgo.
In una notte che profuma di fumo e di perchè. Una donna solo può capire cosa può succedere in un corpo che non riesce più a controllasi.
Penso
Di più del solito.
Ho paura.
Di perdere ancora
di perdere qualcosa
ho paura.
Anche io.
Forse di più. Perchè non so aspettare e non voglio.
Fanculo a me.
E a quella volta che ho messo due pesi sulla bilancia.
Che ho misurato e calibrato.
Via il dolore.
Via.
Cancello nuovamente.
Non perchè son donna, ma perchè neuroni non sani mi suggeriscono una strada evidente
per ora.
Ritorna il contrasto
davanti all'emozione
di una riflessione
che non sei tu
ma che vorrei avere qui
con me.
Ora.
Lonely Planets
6 anni fa
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